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Kairos Life

We’ll be back soon

Care colleghe e colleghi,

 

il nostro consueto appuntamento con Kairos Life si prende una pausa.

 

La Direzione sta affinando il piano di riorganizzazione aziendale e dunque rimandiamo al prossimo appuntamento l’aggiornamento su futuri progetti, iniziative e strategie con nuovi ospiti.

Aggiornamento ESMA

Le nuove linee guida europee

L’ESMA (European Securities and Markets Authority) è l’autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati che ha l’obiettivo principale di migliorare la protezione degli investitori e promuovere mercati finanziari stabili e ordinati.

Il 2 febbraio 2022 sono entrati in vigore i nuovi orientamenti (linee guida ESMA n. 34-45-1272) sulle comunicazioni di marketing a norma del regolamento relativo alla distribuzione transfrontaliera di fondi, a cui la CONSOB, si conforma, integrandoli nelle proprie prassi di vigilanza.

 

Perché darne informativa nella nostra newsletter interna?

 

Perché si tratta di un cambiamento importante che impatta sulla modalità e sulla sostanza della comunicazione degli asset manager e che dunque coinvolge molti di noi, dalle spokeperson, ai commerciali, sino ai gestori.

 

Per darvi un’idea di massima di quanto previsto, sintetizziamo brevemente i temi principali oggetto delle nuove linee guida che saranno dunque da tenere ben presenti quando si predispone un documento di marketing e/o commerciale da consegnare al cliente finale, come ad esempio i commenti alla gestione dei fondi, le presentazioni, le rubriche scritte, i video o i podcast e ogni altra comunicazione che rientri nell’ambito di applicazione di suddetta normativa.

 

CHIAREZZA

 

Innanzitutto, la normativa ribadisce l’esigenza di adottare un linguaggio semplice e facilmente comprensibile, evitando il più possibile inglesismi e termini troppo tecnici. Qualora l’utilizzo del termine risultasse necessario, soprattutto con interlocutori professionali, si consiglia di aggiungere una breve spiegazione del significato.

 

TRASPARENZA

 

La comunicazione deve evitare espressioni eccessivamente ottimistiche quali “il miglior fondo” o “il miglior gestore”, che sminuirebbero il rischio connesso all’investimento. Le informazioni fornite ai clienti non dovranno essere né una “promessa” né una “garanzia” di alcun risultato e ovviamente dovranno essere allineate con quanto contenuto nella documentazione d’offerta.

 

PERFORMANCE

 

La normativa introduce anche nuove regole per le informazioni sulle performance passate. Sono variati i periodi di riferimento per l’esposizione dei rendimenti passati: 10 anni per i fondi che producono KIID o 5 anni per gli altri fondi, oppure per gli anni in cui i fondi sono offerti, se inferiori. Le informazioni sulle performance devono basarsi su periodi completi di 12 mesi, salva la possibilità di integrare le rappresentazioni con la performance dell’anno corrente aggiornata al recente trimestre solare.

 

Le modifiche significative che hanno influito sulle performance passate, come ad esempio il cambio del gestore o della politica di investimento, non prevedono la perdita del track record.

Resta il divieto di aggregazione di dati di rendimenti di fondi diversi, seppur previsto solo per le simulazioni dei rendimenti futuri.

 

RISCHI

 

Un altro aspetto che viene introdotto nella normativa ESMA è l’importanza di dare pari chiarezza ed evidenza ai rischi e ai rendimenti. Non si dovranno solamente indicare i vantaggi, ma anche evidenziare i rischi specifici dell’investimento, finanche la perdita del capitale. Per il regolatore è fondamentale spiegare adeguatamente la complessità del prodotto finanziario e i rischi per aiutare gli investitori ad effettuare scelte consapevoli.

 

VERIDICITÀ

 

Viene ribadita la necessità che tutti i grafici, ricerche, dati numerici o informazioni che mettono a confronto prodotti, fondi di investimento, settori, ecc siano accompagnati dalla fonte e dal periodo di riferimento.

 

RESPONSABILITÀ

 

Alla luce di tutte le nuove disposizioni sono stati rivisti tutti i disclaimer che devono essere inseriti nelle comunicazioni di marketing. A breve saranno messi a disposizione, in sostituzione di quelli attualmente in uso.

 

Tutti i materiali di marketing saranno dunque progressivamente aggiornati sulla base delle nuove linee guida e resi disponibili sulla intranet di Compliance.

 

Per qualunque dubbio ed esigenza, l’ufficio Marketing e l’ufficio Compliance restano a disposizione.

 

Per il testo integrale dell’ordinamento ESMA clicca qui.

Information Technology

L’aggiornamento tecnologico per migliorare l’efficienza aziendale

In un panorama di crescita a velocità esponenziale nel mondo della digitalizzazione, è evidente come sia più che mai fondamentale per le aziende saper stare al passo con i tempi, dotandosi di tutti gli strumenti necessari per rendere la transizione verso il prossimo futuro più efficiente possibile.

 

Anche Kairos si trova oggi di fronte alla necessità di aggiornare la propria infrastruttura IT, investendo in nuove soluzioni digitali, che vadano non solo a sostituire servizi ormai obsoleti ma che migliorino ulteriormente la cosiddetta “employee experience” valorizzando il lavoro umano, supportandolo e incrementandone le potenzialità.

 

Non a caso nel programma di rilancio aziendale rientra anche un importante investimento in tecnologia che possa fungere da carburante al vero motore dell’azienda, le sue persone.

 

Ma quali sono gli aggiornamenti IT previsti? Lo abbiamo chiesto a Roberto, Chief Information Officer, che proprio in questi giorni sta concludendo uno dei tanti step di riorganizzazione infrastrutturale dei nostri sistemi informatici.

 

Q: Ciao Roberto, partiamo assieme da una considerazione iniziale, Kairos sta in questi ultimi anni cercando di colmare dei deficit tecnologici resi necessari, da un lato, dall’inevitabile progresso informatico e, dall’altro, anche dall’evoluzione stessa del modo di lavorare, basti pensare allo smart working.

 

A: Si esattamente, Kairos ha recentemente deciso di rinnovare la sua infrastruttura informatica, proprio perché questa sia in grado di garantire giorno dopo giorno, un ambiente informatico innanzitutto sicuro, il più possibile affidabile e che si dimostri di facile utilizzo per l’utente, adeguandosi anche alle mutate esigenze lavorative.

 

Q: Il processo di rinnovamento delle nostre capacità digitali  sembra molto articolato e ricco di tappe: quali passi sono già stati fatti in tale direzione?

 

A: Il primo step, conclusosi lo scorso anno, ha previsto l’intervento in primis sui sistemi di sicurezza informatica aziendale attraverso un cambio di firewall, ovvero il sistema che viene impiegato per filtrare il traffico di dati e bloccare eventuali trasmissioni pericolose o indesiderate. Il nuovo sistema garantisce ora a Kairos i più elevati standard di sicurezza che ci sono sul mercato.

 

Il secondo passaggio, appena conclusosi, è consistito nello spostamento della struttura di posta elettronica dall’attuale datacenter al cloud di Microsoft con la soluzione Office 365.

 

Q: Quali vantaggi ha in pratica questa nuova soluzione?

 

A: Con questo nuovo strumento l’utenza di Kairos si trova in un ambiente Office rinnovato, con molte più funzioni del precedente che aiuteranno gli utenti a lavorare meglio e più velocemente ovunque si trovino. Office 365 è una soluzione intelligente che consente ai dipendenti attraverso un’unica piattaforma di accedere a più applicativi (come, ad esempio, Microsoft Teams) per organizzare riunioni, chattare, chiamarsi, creare gruppi di lavoro, scambiare file o collaborare direttamente nella realizzazione di un documento o altro e il tutto in un unico posto.

 

Q: E quali saranno i prossimi step nel processo di digitalizzazione aziendale?

 

A: Prossimamente verranno aggiornati il dominio e i server che saranno spostati in un private cloud, garantendo performance nettamente superiori alle attuali. Per finire verrà ristrutturata tutta la parte di rete wifi, centrale telefonica e video portando la società verso la tecnologia di “unified messaging” ovvero dove le video e i telefoni diventeranno un tutt’uno: ovunque il dipendente, potrà usare il suo interno telefonico aziendale sul cellulare o fare una video call rendendo così integrata la telefonia fissa, le videochiamate e la telefonia mobile.

Responsabilità

Prosegue il nostro impegno socialmente responsabile

Prosegue il percorso di Kairos in tema di impegno responsabile: sono due le iniziative nelle quali siamo attualmente coinvolti.

 

Come sapete, in vista del Natale abbiamo rinnovato la nostra collaborazione con la Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus: con il progetto “Palla al Centro”, inaugurato nel 2021 presso l’Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano, la Fondazione si è prefissata lo scopo di promuovere la contaminazione positiva tra la comunità e i giovani reclusi, con attività formative e pratiche mirate alla loro crescita, recupero e inclusione nella società.

 

Mentre l’attività che ci doveva vedere coinvolti direttamente sul campo – con la partecipazione di alcuni colleghi volontari ad una giornata di imbiancatura delle aree comuni del carcere – è stata posticipata causa Covid ad una data ancora da stabilire, parte della donazione è già stata messa a frutto con l’acquisto di 40 materassi, 40 guanciali in materiale ignifugo, 80 lenzuola e federe, che sono stati consegnati ai ragazzi proprio in occasione del Natale.

Fondazione Rava - Consegna materassi al carcere Beccaria

Fondazione Rava - Consegna materassi al carcere Beccaria

Non appena la situazione di emergenza andrà a migliorare, stabiliremo di concerto con la Fondazione e l’Istituto Beccaria le nuove date per metterci in gioco insieme ai ragazzi e dare il nostro personale contributo al progetto. Vi terremo aggiornati!

Dall’inizio di dicembre sosteniamo un’altra iniziativa targata ESG: a due anni dal successo de “Il Museo della Follia”, Kairos ha confermato il suo impegno nel settore dell’arte e della cultura – duramente colpiti dalla pandemia – sponsorizzando la mostra “I pittori della luce”, installata a Lucca.

Inaugurata l’8 dicembre, l’esposizione curata da Vittorio Sgarbi si propone come un percorso capace di raccontare attraverso i capolavori del Seicento il ruolo della luce nella pittura: più di 100 opere proventi dai principali musei italiani, oltre che da prestigiose collezioni private e internazionali, partendo dal talento pittorico del Caravaggio fino ad arrivare a Pietro Paolini, lucchese tra i più noti esponenti del caravaggismo e naturalismo toscano.

Per Kairos si tratta di una nuova occasione per contribuire al progetto di rilancio nazionale ed internazionale che ha come protagonista il nostro Paese: ricordiamo che “Opportunità Italia” è uno dei filoni narrativi intrapresi nel 2021 che sarà protagonista anche di questo 2022.

È possibile visitare la mostra fino al 2 ottobre 2022 all’Ex Cavallerizza di Lucca. Per maggiori informazioni visita il sito: www.contemplazioni.it/ipittoridellaluce/

Leggi l’articolo che il Corriere della Sera ha dedicato alla mostra.

Obiettivo 11

 Il ruolo del Mobility Manager per una città più sostenibile

Con il recente Green Deal, l’Unione Europea si è posta il target di riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2030. Ed è ovviamente anche in questa direzione che vanno gli sforzi congiunti dei due Ministeri Italiani della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, concretizzatasi nell’emanazione lo scorso maggio del decreto n. 179, recante alcune misure per favorire il decongestionamento del traffico urbano e incentivare la mobilità sostenibile: una sfida che ai tempi del Coronavirus si fa ancora più difficile, dovendo fare i conti anche con un importante tema di sicurezza e incolumità individuale.

 

Il nuovo decreto si traduce però in un importante passo in avanti per il raggiungimento di uno dei 17 Obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, più in particolare l’undicesimo che ha come target la transizione verso città e comunità sostenibili.

La nuova normativa prevede per tutte le imprese e le pubbliche amministrazioni con più di 100 dipendenti, ubicate in un capoluogo di regione o provincia, in una città metropolitana o comunque in un comune con più di 50 mila abitanti, l’adozione di un Mobility Manager con funzioni di supporto alle attività di pianificazione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile e la redazione, entro il 31 dicembre di ogni anno, di un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) del proprio personale dipendente che deve contenere:

 

-una parte informativa e statistica;

 

-una parte progettuale con le possibili misure da adottare per migliorare l’impatto ambientale aziendale.

 

Kairos, rientrando nell’ambito di applicazione del decreto, ha deciso di appoggiarsi ad un consulente esterno, Ecoconsult S.r.l., che per l’anno 2021 ha raccolto, tramite questionari anonimi, le abitudini di mobilità di quasi la totalità della popolazione aziendale.

 

Dal Piano Spostamenti elaborato si evince come circa l’83% dei dipendenti utilizzi già quotidianamente almeno un mezzo pubblico, solo il 10% predilige l’auto percorrendo più di 30km al giorno. Un divario percentuale meno netto invece sulla possibile opzione di proroga dello Smart Working anche post pandemia: il 54% si dichiara favorevole (con un risparmio mensile medio di 45 euro, 60 minuti di tempo e 50 km di distanza) contro il 46% dei contrari.

 

Ecoconsult, per questa primissima analisi e sulla base dei questionari ricevuti, ha potuto stimare anche la produzione di inquinanti annua di Kairos che si aggirerebbe (per 240 giorni lavorativi annui a regime senza considerare l’eventuale smart working) attorno ai 1400kg di CO2.

Dati importanti, seppure stimati, che però ci danno un’idea di massima dell’impatto ambientale aziendale e che guideranno Kairos, nei prossimi mesi e anni a venire, nella sua attività di contenimento delle emissioni, di incentivazione alla mobilità sostenibile oltreché di formazione e sensibilizzazione ambientale, per contribuire anche noi nel nostro piccolo al raggiungimento del tanto ambito Obiettivo 11.

Suggerimenti

Fidarsi della scienza? Un film e due libri prima di approfondire sul serio

Apriamo questo 2022 con le buone vecchie abitudini! Qui sotto dei suggerimenti, non solo di lettura, del nostro strategist Alessandro.

 

Don’t Look Up, un film satirico deprimente e divertente di cui si sta parlando molto, racconta della scoperta di una cometa che si schianterà contro la Terra fra sei mesi e distruggerà quasi tutte le forme di vita. La comunità scientifica conferma unanime la previsione, la politica e i media continuano imperterriti nei loro schemi di sempre e la usano per i loro scopi di parte. L’opinione pubblica si divide tra indifferenti, negazionisti, cospirazionisti e pochi consapevoli. Molti si rifugiano in pratiche consolatorie. In trasparenza si intravedono il dibattito sul cambiamento climatico e quello sulla pandemia come vero obiettivo degli sceneggiatori.

 

In ogni caso da una parte c’è la Scienza con la maiuscola, dall’altra l’irrazionalismo.

 

Ma è davvero così la scienza, sempre perfetta e definitiva nelle sue affermazioni inconfutabili? I meno giovani ricordano certamente i consigli della scienza della nutrizione fino a trent’anni fa. Carne rossa, latte, uova, burro, oggi visti con sospetto, erano fortemente consigliati. Medici in camice bianco promuovevano le sigarette al mentolo come benefiche. La generazione precedente dava, su ordine dei medici, lo sciroppo alla cocaina ai bambini con il mal di gola. E ancora negli anni Cinquanta si praticavano i salassi con le sanguisughe, che invece di curare indebolivano i pazienti. E allora quante delle nostre convinzioni di oggi basate sulla scienza verranno viste con orrore tra trent’anni? Lo stesso Einstein promosse, nell’ambito della teoria generale della relatività, una tesi, quella dell’universo statico, che fu negli anni successivi rinnegata dall’autore stesso.

 

When Science Goes Wrong è un libro che presenta una serie di clamorosi fallimenti della pratica scientifica degli ultimi anni. Science Was Wrong, un altro libro, si dedica invece alle previsioni sbagliate formulate da uomini di scienza.

Sono solo, questi due libri, un aperitivo per studi più seri di filosofia della scienza e di sociologia della scienza. Capire come la scienza si basa sul dubbio e sul contraddittorio (e non su certezze inossidabili) e capire quanto questa sia condizionata dal potere, dall’ideologia e dai fondi per la ricerca possono aiutare a comprenderla come fenomeno molto più articolato e complesso di quanto spesso si pensi. In fondo, a pensarci bene, accade lo stesso nelle cosiddette scienze economiche con le quali ci confrontiamo in Kairos tutti i giorni”.

Don't look up

When science goes wrong

Science was wrong